In questo Paese islamico la tradizione e la cultura sono profondamente radicate.
Le donne indossano il kandura, ovvero un abito molto lungo che le copre interamente; infatti i capelli delle donne non possono essere mostrati.
I matrimoni vengono ancora decisi dal capo famiglia, ma con il consenso degli sposi, ci si sposa frequentemente tra cugini, anche di primo grado; il matrimonio è una festa che dura parecchi giorni, le donne che divorziano o restano vedove devono tornare a vivere in casa del padre.

Quando si incontra una donna è abitudine non porgerle la mano per salutarla, bensì appoggiarsi la mano al proprio petto.

È vietato andare in spiaggia il venerdì, considerato un giorno sacro per la religione islamica.

Il Ramadan è mese in cui il musulmano si purifica dedicandosi alla preghiera e alla meditazione, in questo periodo le regole diventano ancora più rigide.

Alla fine di questo mese c’è una grande festa che dura tre giorni, anche se, solitamente viene data tutta la settimana di vacanza.

Un’altra festa religiosa importante è quello dell’Eid Al – Adha, ossia la festa del sacrificio, dove si festeggia il miracolo che Allah compì sostituendo il figlio di Abramo con un montone.

Altra festa molto sentita è la giornata internazionale degli Emirati Arabi Uniti che si svolge il 2 dicembre.